ELEZIONE DEI MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO SPETTANTI ALL'ITALIA dell' 8 e 9 Giugno 2024

Informazioni Generali

  • 08/06/2024 - 09/06/2024
  • PAGINA IN COSTANTE AGGIORNAMENTO

Orari di apertura dell'ufficio elettorale per gli adempimenti relativi alla presentazione delle candidature per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia

Allo scopo di garantire l'immediato rilascio, entro 24 ore dalla richiesta, ai sensi dell'art. 20, quarto comma, del D.P.R. n. 361/1957, dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali nonché per gli altri adempimenti connessi alla presentazione delle liste di candidati per le elezioni europee, l’ufficio elettorale rimarrà aperto:

  • Sabato 27 aprile dalle ore 8,30 alle ore 12.30
  • Domenica 28 aprile dalle ore 8,30 alle ore 12,30
  • Lunedì 29 aprile dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17
  • Martedì 30 aprile dalle ore 8 alle ore 20
  • Mercoledì 1° maggio dalle ore 8 alle ore 20

Norme in materia di propaganda e comunicazione politica.

Delimitazione ed assegnazione degli spazi per le affissioni di propaganda elettorale

Le Giunte comunali, tra il 33° e il 30° giorno precedente quello dellavotazione, e quindi tra martedì 7 e venerdì 10 maggio 2024, ai sensi degli artt. 2 e 3 della legge n. 212/1956 citata, devono individuare e delimitare - in ogni centro abitato con popolazione superiore a 150 abitanti e distintamente per ciascuna consultazione elettorale che avrà luogo nel comune nella stessa data - gli spazi da destinare alle affissioni di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda da parte dei partiti o gruppi politici che parteciperanno alle elezioni con liste di candidati.
In particolare, le Giunte devono provvedere all'assegnazione di uno spazio per ciascuna lista ammessa alla competizione elettorale entro due giorni dalla ricezione delle comunicazioni sull'ammissione stessa.

Inizio della propaganda elettorale. riunioni elettorali e divieto di alcune forme di propaganda
Dal 30° giorno precedente quello della votazione, e quindi da venerdì 10 maggio 2024, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 212/1956, sono vietati:
• il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;
• ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti;
• ogni forma di propaganda luminosa mobile.
Dal medesimo giorno, ai sensi dell'art. 7, comma 1, della legge 24 aprile 1975, n. 130, possono tenersi riunioni elettorali senza l'obbligo di preavviso al Questore.

Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili
Sempre da venerdì 10 maggio 2024, l'uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito solo nei termini e nei limiti di cui all'art. 7, secondo comma, della legge n. 130/1975 citata.
Inoltre, ai sensi dell'art. 59, comma 4, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), come modificato dall'art. 49 del D.P.R. 16 settembre 1996, n. 610, la propaganda elettorale mediante altoparlante installato su mezzi mobili è subordinata alla preventiva autorizzazione del Sindaco o, nel caso in cui si svolga sul territorio di più comuni, del Prefetto della provincia in cui ricadono i comuni stessi.

Concomitanza delle manifestazioni di propaganda elettorale con la ricorrenza del 2 giugno
Si fa presente che le manifestazioni indette per la ricorrenza del 2 giugno, ricadente nel periodo dello svolgimento della campagna elettorale per le consultazioni in oggetto, purché attinenti esclusivamente ai temi inerenti alla ricorrenza medesima, non costituiscono forme di propaganda elettorale. Conseguentemente, i relativi manifesti vanno affissi in luoghi diversi dagli appositi spazi destinati alla propaganda.

Uso di locali comunali
A decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali, ai sensi degli artt. 19, comma 1, e 20, commi 1 e 2, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, i comuni, sulla base di proprie norme regolamentari e senza oneri a proprio carico, sono tenuti a mettere a disposizione dei partiti e movimenti politici presenti nelle competizioni elettorali, in misura eguale tra loro, i locali di loro proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti.

Agevolazioni fiscali
Nei novanta giorni precedenti l'elezione, ai sensi degli artt. 18, comma 1, e 20, commi 1 e 2, della citata legge n. 515/1993, per il materiale tipografico, per l'acquisto di spazi d'affissione, di comunicazione politica radiotelevisiva, di messaggi politici ed elettorali su quotidiani e periodici, per l'affitto dei locali e per gli allestimenti e i servizi connessi a manifestazioni, commissionati dai candidati o dai rispettivi partiti o movimenti politici, si applica l'aliquota IVA del 4 per cento.

Diffusione di sondaggi demoscopici
Nei 15 giorni precedenti la data di votazione, ai sensi dell'art~ 8, comma 1, della legge 22 febbraio 2000, n. 28, e quindi a partire da sabato 25 maggio 2024, sino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito dell'elezione e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo antecedente a quello del divieto.

Inizio del divieto di propaganda
Ai sensi dell'art. 9, primo comma, della legge n. 212/1956 citata, nel giorno precedente e in quello della votazione - considerando giorno della votazione, come già detto, quello di domenica, ai sensi dell'art. 1, comma 3, lettera b), del decreto-legge n. 7/2024 - e quindi da sabato 8 a domenica 9 giugno 2024, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali
murali e manifesti.
Inoltre, ai sensi del secondo comma del medesimo art. 9 della legge n. 212/1956, nei giorni della votazione è vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di metri 200 dall'ingresso delle sezioni elettorali.
È consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche poste in luogo pubblico e regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi.

Rilevazioni di voto da parte di istituti demoscopici
L'attività di istituti demoscopici volta a rilevare, all'uscita dai seggi, gli orientamenti di voto degli elettori, a fini di proiezione statistica, non è soggetta a particolari autorizzazioni.
La rilevazione stessa, tuttavia, deve avvenire a debita distanza dagli edifici sedi di seggi e non interferire in alcun modo con l'ordinato afflusso e deflusso degli elettori.
Si ritiene, peraltro, che la presenza di incaricati all'interno delle sezioni per la rilevazione dei risultati degli scrutini possa essere consentita, previo assenso da parte dei presidenti degli uffici elettorali di sezione (e solo per il periodo successivo alla chiusura delle operazioni di votazione), purché in ogni caso non venga turbato il regolare svolgimento dello scrutinio.

Voto da parte degli studenti fuori sede in occasione delle elezioni europee del 2024

Come previsto dall’art. 1-ter del Decreto legge 29 gennaio 2024 n. 7 convertito con legge 25 marzo 2024 n. 38 “Disciplina sperimentale per il voto da parte degli studenti fuori sede in occasione delle elezioni europee del 2024”, sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio si trovino in un comune di una regione diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle elezioni.

Per poter esercitare il voto "fuori sede", gli interessati devono presentare, al comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, apposita domanda, secondo il modello allegato, con l'indicazione dell'indirizzo completo del temporaneo domicilio e, ove possibile, di un recapito di posta elettronica. Alla domanda occorre inoltre allegare:

- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale personale;
- copia della certificazione o di altra documentazione attestante l'iscrizione presso un'istituzione scolastica, universitaria o formativa.

La domanda può essere presentata entro domenica 5 maggio 2024 e revocata entro il 15 maggio 2024 direttamente all’ufficio elettorale  anche tramite persona delegata, oppure a mezzo mail all’indirizzo: protocollo@comune.cavenagobrianza.mb.it

Modello di domanda

Provvedimenti in materia di comunicazione politica della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e dell'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni

Per opportuna notizia, si informa che nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 87 del 13 aprile è stato pubblicato il provvedimento in data 9 aprile 2024 della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, recante disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale in relazione alla campagna per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, indetta per i giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024.
Si informa altresì che sul sito web dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è stata pubblicata la delibera n. 90/24/CONS con la quale la stessa Autorità ha dettato disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per la medesima elezione

Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature

VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITA' CHE NE RENDANO IMPOSSIBILE L'ALLONTANAMENTO DALL'ABITAZIONE

Le disposizioni sul voto domiciliare  sono previste in favore degli elettori "affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile" anche con l'ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei disabili, e di quelli "affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione".  Tali disposizioni si applicano nel caso in cui i richiedenti dimorino per le elezioni europee, nell'ambito dell'intero territorio nazionale;
L'elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del proprio Comune un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, ossia fra il 30 aprile ed il 20 maggio 2024. Tale ultimo termine, in un'ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, deve considerarsi di carattere ordinatorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del Comune stesso che deve provvedere alla raccolta del voto a domicilio.
La domanda di ammissione al voto domiciliare (che, per le elezioni comunali, vale anche per l'eventuale turno di ballottaggio) deve indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'azienda sanitaria locale.
Si richiamano, in quanto applicabili le disposizioni preclusive di cui all'art. 41, settimo comma, del D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, secondo le quali i funzionari medici designati al rilascio dei certificati "non possono essere candidati né parenti fino al quarto grado di candidati".

DOMANDA AMMISSIONE VOTO A DOMICILIO

AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI DISPONIBILITA’ ALLA NOMINA di SCRUTATORE

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO ELETTORALE

rende noto che, gli elettori del Comune di Cavenago di Brianza, già iscritti nell'albo degli scrutatori, che desiderino svolgere l'incarico di scrutatore per le ELEZIONI EUROPEE E COMUNALI DELL’ 8 E 9 GIUGNO 2024, possono comunicare la propria disponibilità entro il 10 MAGGIO 2024.

Il presente invito è rivolto soltanto a coloro che siano GIA’ ISCRITTI nell’albo degli scrutatori del Comune di Cavenago di Brianza e siano disponibili a svolgere tale servizio in occasione delle consultazioni elettorali nei giorni 8 GIUGNO (TUTTO IL GIORNO) 9 GIUGNO (TUTTO IL GIORNO) 10 GIUGNO (TUTTO IL GIORNO).

L'iscrizione nell'albo degli scrutatori, condizione necessaria per dichiarare la propria disponibilità, deve essere già stata perfezionata entro il mese di novembre 2023; non è quindi possibile presentare contestualmente la richiesta di iscrizione all'albo e la disponibilità per le correnti elezioni. È incompatibile con l'incarico, la candidatura alle elezioni.

I soggetti interessati possono manifestare la propria disponibilità entro e non oltre il 10 maggio 2024 inviando una e-mail all’indirizzo elettorale@comune.cavenagobrianza.mb.it

Qualora le domande pervenute nei tempi fossero in numero superiore a quelle occorrenti per la nomina degli scrutatori effettivi, si procederà al sorteggio pubblico, inserendo quelli in eccesso nell’elenco degli scrutatori supplenti.

La manifestazione della disponibilità non vincola la Commissione Elettorale Comunale che rimane titolare, ai sensi di Legge, della potestà di nomina degli scrutatori.

 

RACCOLTA FIRME PER LA PRESENTAZIONE DI LISTE E CANDIDATI

Sono disponibili i moduli per la raccolta firme per la presentazione delle liste di candidati.

Possono sottoscrivere le liste i cittadini maggiorenni, iscritti nelle liste elettorali, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità.

E' possibile firmare presso l'Ufficio Elettorale , negli orari di apertura al pubblico

Liste depositate per cui si raccolgono le firme:

- Lista DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE  - scadenza 2 aprile 2024

- Lista INSIEME LIBERI - scadenza 19 aprile 2024

- Lista PACE TERRA DIGNITÀ - scadenza 13 aprile 2024

 

VOTO ALL'ESTERO

Ai sensi del Decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, possono votare all’estero per l’elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo spettanti all’Italia:

– i cittadini italiani residenti in uno Stato membro dell’Unione europea e iscritti all’AIRE;
– i cittadini italiani e i familiari con essi conviventi che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’UE per motivi di studio o di lavoro, presentando alla rappresentanza diplomatico-consolare competente per il luogo di temporaneo domicilio una domanda indirizzata al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti. La richiesta deve essere presentata entro l’ottantesimo giorno antecedente l’ultimo giorno delle votazioni.

Il voto all’estero per i membri del PE spettanti all’Italia si esercita presso i seggi istituiti dagli uffici consolari. L’elettore riceve da parte del Ministero dell’Interno italiano all’indirizzo di residenza estero il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale potrà votare, nonché della data e dell’orario di apertura per le votazioni.

Qualora l’elettore non riceva il certificato elettorale entro il 5° giorno antecedente quello delle votazioni, potrà contattare l’ufficio consolare competente per verificare la propria posizione elettorale e richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.

L’elettore italiano residente all’estero in un Paese dell’UE, o temporaneamente ivi domiciliato per motivi di studio o lavoro (che abbia presentato domanda di voto all’estero nei termini previsti), se rientra in Italia, può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale: in tal caso deve farne esplicita richiesta, entro il giorno precedente quello della votazione, al Sindaco del suddetto Comune.

L’elettore italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE può anche optare per il voto per i candidati ai seggi spettanti al Paese membro in cui risiede; in tal caso voterà presso i seggi istituiti dalle autorità del Paese membro di residenza estera.

Il doppio voto è vietato: se si vota a favore di un candidato per i seggi spettanti all’Italia non si potrà esprimere il voto anche per un candidato per i seggi spettanti al Paese membro UE di residenza e viceversa. Tale divieto si applica anche se l’elettore è in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea: potrà esercitare il diritto di voto per i rappresentanti spettanti a uno solo degli Stati di cui è cittadino. Ovviamente, il doppio voto è penalmente sanzionato anche nel senso che chi vota per i rappresentanti spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli uffici diplomatico-consolari NON potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia, e viceversa.

I cittadini italiani che sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE e che non hanno optato per il voto a favore dei rappresentanti spettanti al Paese membro UE di residenza saranno ammessi al voto per i candidati per i seggi spettanti all’Italia senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.

Cittadini italiani residente in un Paese non membro dell’Unione Europea

I cittadini italiani residenti nei Paesi NON membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal predetto Comune una cartolina avviso.

ELETTORI CHE SI TROVANO TEMPORANEAMENTE IN UN PAESE MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA PER MOTIVI DI LAVORO O STUDIO

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 6 e domenica 9 giugno 2024, gli elettori italiani che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari conviventi, possono votare per i membri spettanti all’Italia presso i seggi istituiti dagli Uffici consolari.

Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 21 marzo 2024 una domanda – indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali e da presentare all’Ufficio consolare italiano competente che poi ne curerà l’inoltro – che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello disponibile al link riportato in calce al presente comunicato.

La richiesta deve riportare l’indicazione specifica dei motivi, di studio o lavoro, per i quali il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e deve essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto od ente presso cui svolge la sua attività di studio oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, ovvero la qualità di familiare convivente.

Le domande possono essere presentate all’Ufficio consolare di competenza

Il termine del 21 marzo 2024 è tassativo e non derogabile (non fa fede il timbro postale per le domande trasmesse in cartaceo): oltre tale data le domande NON potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3, comma 6, DL 408/1994).

Modulo  domanda temporanei

VOTO DEI CITTADINI DELL'UNIONE EUROPEA RESIDENTI A CAVENAGO DI BRIANZA

In occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, che in Italia si svolgeranno l'8 e 9 giugno 2024, i cittadini dell'Unione europea residenti in Italia - che volessero esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia - devono presentare al sindaco del comune di residenza domanda di iscrizione nell'apposita lista aggiunta entro l'11 marzo 2024.

L'istanza non deve essere presentata dai cittadini dell'Unione che siano stati già iscritti nella lista aggiunta in occasione delle precedenti elezioni europee e che non abbiano revocato tale iscrizione.
L'eventuale trasferimento di residenza in altri comuni italiani di cittadini UE già iscritti determina l'iscrizione d'ufficio nelle liste aggiunte del comune di nuova residenza.

Per agevolare gli interessati, il Ministero dell'interno ha predisposto un modulo compilabile.
Tale modello, una volta compilato e stampato, dovrà essere completato con la firma autografa e dovrà essere inviato, o consegnato a mano, al sindaco del comune di residenza entro l'11 marzo 2024.

Gli elettori UE, cittadini dei seguenti Stati:
Austria (AT), Belgio (BE), Bulgaria (BG), Repubblica Ceca (CZ), Cipro (CP),Germania (DE), Danimarca (DK), Estonia (EE), Spagna (ES), Finlandia (FI), Francia (FR), Grecia (GR), Croazia (HR), Ungheria (HU), Irlanda (IE), Lituania (LT), Lussemburgo (LU), Lettonia (LV), Malta (MT), Paesi Bassi (NL), Polonia (PL), Portogallo (PT), Romania (RO), Svezia (SE), Slovenia (SI) e Slovacchia (SK) - i cui Stati di appartenenza hanno reso disponibile la traduzione della domanda - potranno utilizzare un modello bilingue (italiano e lingua di origine); tutti gli altri avranno comunque a disposizione un modello bilingue in italiano e inglese (IT-EN).

Allegati 

Modulo "Optanti"

 

ELECTION OF THE MEMBERS OF THE EUROPEAN PARLIAMENT BELONGING TO THE ITALIAN ALLOCATION OF SEATS BY EUROPEAN UNION CITIZENS RESIDING IN ITALY

The European Parliament election will be held from 6th June to 26th June 2024 and E.U. citizens residing in Italy have the right to vote in Italy and to elect Italian candidates to the seats allocated to Italy in the European Parliament. A formal application must be submitted to the mayor of the municipality of residence.
The said application form can be collected at the municipal offices and it is also available on the Internet at: https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2024 once filled in, it must be submitted to the Municipality in person or sent by registered mail not later than 11th March,2024.
If the application is personally handed in, it is not necessary to have your signature attested. If sent by mail, a photocopy of the applicant’s identity card must be attached to the application form (sec. 38 sub. 3 of DPR 28/12/2000 n. 445).
Besides his /her full name, place, and date of birth, the person shall fill in the form and state:
 his/her will to exercise his/her right to vote only in Italy;
 nationality;
 Full address in Italy and in his/her Member State of origin;
 right to vote in the Member State of origin;
 that there is no Court order against him/her that has deprived him/her of the right to vote in his/her Member State of origin.
The municipal offices shall inform as soon as possible the person concerned of the acceptance of his/her application and send him/her the voter’s card stating the address where the polling station is located.

 

VOTE DES RESSORTISSANTS DE L’UNION EUROPEENNE RESIDANT EN ITALIE POUR LES ELECTIONS DES MEMBRES AU PARLEMENT EUROPEEN ATTRIBUES A L’ITALIE

A l’occasion des prochaines élections du Parlement européen qui auront lieu du 6 au 9 Juin 2024, même les ressortissants des pays de l’UE résidant en Italie pourront voter en Italie pour les membres attribués à l’Italie en envoyant un formulaire au Maire de la commune de résidence.
Le formulaire – qui est disponible à la Mairie ou sur le site Internet du Ministère de l’Intérieur: https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2024 – devra être présenté à la Mairie ou envoyé par lettre recommandée avant le 11 Mars 2024.
Dans le premier cas, le formulaire sera signé devant le fonctionnaire responsable et il n’est pas donc nécessaire l’authentification. Dans le cas d’envoi par lettre recommandée, le formulaire devra être accompagné d’une photocopie non authentifiée d’un document d’identité du signataire (art. 38 alinéa 3 du Décret Présidentiel n°445 du 28/12/2000).
Le signataire qui remplit le formulaire devra indiquer ses données d’identification (nom, prénom, lieu et date de naissance) et déclarer expressément ce qui suit:
 sa volonté d’exercer exclusivement en Italie son droit de vote;
 sa nationalité;
 son adresse dans la commune de résidence et son adresse dans son pays d’origine;
 d’avoir le droit de vote dans son pays d’origine;
 qu’il n’y a aucune mesure judiciaire à sa charge entraînant la perte du droit de vote dans son pays d’origine.
Les bureaux municipaux devront communiquer en temps utile l’issue de cette demande. En cas d’acceptation, le signataire de la demande recevra une carte d’électeur indiquant le bureau de vote où il doit voter.

 

WAHL DER AN ITALIEN ZUGESCHRIEBENEN VERTRETER DES EUROPÄISCHEN PARLAMENTS, SEITENS DER IN ITALIEN ANSÄSSIGEN UNIONSBÜRGER

Anlässlich der nächsten zwischen dem. 6. Juni und 9. Juni 2024 stattfindenden Wahl zum Europäischen Parlament, erhalten auch die Bürger anderer Länder der Europäischen Union die Möglichkeit, in Italien für die an Italien zugeschriebenen Vertreter zu wählen, wenn sie einen entsprechenden Antrag bei dem für ihren Wohnsitz zuständigen Bürgermeister stellen.
Der Antrag – das Formular ist bei der Gemeinde zugänglich oder im Internet unter https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2019 erhältlich ‐ muss vor dem 11 Marsch 2024 eingereicht werden oder per Einschreiben bei der zuständigen Gemeinde eingegangen sein.
Im ersten Fall, kann das Unterzeichen des Antrages unter Beisein eines zuständigen Beamten ohne Beglaubigung gestellt werden. Wird der Antrag jedoch auf dem Postweg zugestellt, muss ihm eine unbeglaubigte Fotokopie des Personalausweises beigelegt werden (Art. 38, Absatz 3 DPR 28/12/2000 n. 445).
Im Antrag ist außer Nach‐und Vorname, Geburtsort und Geburtsdatum folgendes anzugeben:
 Die Absicht, das Wahlrecht ausschließlich in Italien auszuüben;
 Staatsangehörigkeit;
 Wohnsitzadresse sowohl in Italien als auch im Herkunftsland;
 Der Besitz der Wählerschaft im Herkunftsland,
 Der Nachweis, dass keine gerichtlichen Maßnahmen anhängig sind, die im Herkunftsland zu einem Verlust der Wahlberechtigung führen können.
Die Gemeindeämter werden in kurzer Zeit die Ergebnisse des Antrages mitteilen; wird der Antrag akzeptiert, so wird dem Antragsteller sowohl ein Wahlausweis, als auch die Adresse des Wahllokals erhalten, wo er wählen kann.

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