Trasferire la residenza all'estero

Trasferire la residenza all'estero

Il cittadino che intende trasferire la residenza all’estero per un periodo superiore a 12 mesi può dichiarare il trasferimento di residenza all’estero direttamente al Consolato italiano dello stato in cui ha stabilito la propria residenza oppure, prima di espatriare, può rendere la dichiarazione al Comune italiano di residenza. In questo caso, il cittadino ha l’obbligo di recarsi comunque entro 90 giorni dall’arrivo all’estero al Consolato di competenza per rendere la dichiarazione di espatrio.

Il Consolato invierà al Comune di provenienza il modello ministeriale per la richiesta di iscrizione all’AIRE. La cancellazione dal registro della popolazione residente e l’iscrizione all’AIRE decorrono dalla data in cui l’interessato ha reso la dichiarazione di espatrio al Comune e saranno effettuate entro due giorni dal ricevimento del modello consolare.

Se entro un anno il Comune non riceve dal Consolato la richiesta di iscrizione all’AIRE sarà avviato il procedimento di cancellazione del richiedente per irreperibilità.

Se invece la richiesta di iscrizione all’AIRE viene presentata direttamente al Consolato, come consentito dalla vigente normativa, questa comporterà l’automatica cancellazione dal registro della popolazione residente. La cancellazione dal registro della popolazione residente l’iscrizione all'AIRE saranno effettuate dal Comune entro due giorni dal ricevimento del modello consolare.

Iter

Dopo aver ricevuto la segnalazione, il Comune fa eseguire ripetuti controlli, opportunamente intervallati, per verificare l'effettiva scomparsa della persona (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 11).

Qualora gli accertamenti confermino la mancata reperibilità si provvederà alla relativa cancellazione dal registro della popolazione residente, con le formalità disposte dalla normativa vigente.

 

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